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Boxe – Di Mario vince e convince a Ceccano nel “Memorial Tiberia”.

Successo senza precedenti per l’undicesima edizione del “Memorial Domenico Tiberia”andata in scena venerdì sera a Castel Sindici di Ceccano di fronte a circa 500 spettatori appassionati di pugilato e dedicato, come riportato nei giorni scorsi, al grande campione della noble art in tre diverse categorie a cavallo degli anni 60-70 e scomparso 30 anni fa (3 gennaio 1989) in un tragico incidente. L’evento è stato organizzato dalla “Boxe Domenico Tiberia”, con il supporto dell’Unione Pugilistica Provincia di Frosinone, sotto l’egida della Federazione Pugilistica Italiana, con il patrocinio del Comune di Ceccano e la collaborazione della Gs Training Cassino con Avis e Infinito Caffè Ceccano.

La riunione pugilistica, ripresa da Mediasport canale 814 Sky e Sportivi del digitale terrestre e presentata da Valerio Lamanna della “Italian Ring Announcer”, coordinata dal commissario di riunione Raffaele Aveni, giudici arbitri Giulio De Maldè, Giorgio Volpin, Luciano Leva e Vincenzo Raucci, cronometristi Enrico e Mirko Mastrantoni e il dottor Marco Cocconetti medico di riunione, è iniziata con il match al femminile tra Maria Pia Stirpe della Gs Training Boxe Cassino e Laila Benwidh della Pugilistica Matesina con vittoria ai punti di quest’ultima. Sono seguiti quindi quattro incontri tra dilettanti. Il primo ha visto affrontarsi i pesi welter Alessandro Ardovini della Boxe Domenico Tiberia e Gianmarco De Vellis della Temple Frosinone e che ha visto prevalere ai punti il ceccanese. E’ toccato quindi agli school boys pesi mosca Massimo Spada della Boxe Domenico Tiberia e Alessio Natale della Pugilistica Matesina sfidarsi con verdetto di parità. Vittoria ai punti invece per Guerino Spada della Boxe Domenico Tiberia su Simone Pelino della Gs Training Boxe Cassino nei pesi gallo. Dopo aver vinto a Fontanaliri si conferma nei medi Andrea Tiberia, nipote del compianto Domenico, superando nettamente ai punti Riccardo Palmer della Boxe San Severo.

Al termine degli incontri tra dilettanti e prima di quelli tra professionisti, c’è stata l’immancabile premiazione da parte di Massimo Tiberia, dei familiari e del suo staff. Intanto al sindaco Roberto Caligiore, al consigliere con delega allo sport Angelo Macciomei, all’assessore Mario Sodani, al consigliere Marco Mizzoni, a Daniele Panella, presidente della sezione Avis della cittadina fabraterna e a Giuseppe Tucciarone, direttore tecnico dell’Unione Pugilistica Provincia di Frosinone e presidente della Gs Training Boxe Cassino. Presenti e tra i premiati anche i senatori Romano Misserville e Massimo Ruspandini. Graditissima anche la presenza di Selenia Micheli, vedova del compianto campione Domenico Tiberia, premiata dai nipoti Andrea, Giada e Maria Sole. Riconoscimenti anche a molti maestri e presidenti della varie scuole pugilistiche della Ciociaria, tra cui il maestro dei maestri Felice Antonucci e alcuni pugili professionisti.

Il primo match tra professionisti ha visto di fronte i pesi welter Alessandro Rotondo, della Gs Training Boxe Cassino e il serbo Zlatko Janjic. Il cassinate ha preso subito il sopravvento e si è aggiudicato le prime tre delle sei riprese previste. Nel corso della quarta, dopo uno scambio tra i due, Rotondo ha riportato una ferita al naso che ha richiesto l’intervento medico con conseguente sospensione del match. La decisione tecnica dei giudici ha assegnato comunque la vittoria ai punti al pugile della Gs Training Boxe Cassino. Per i pesi leggeri si sono affrontati invece Vincenzo Finiello della Gs Training Boxe Cassino e Milovan Dragojevis. Il serbo si è rivelato un osso duro e ha tenuto testa all’italiano, anche se il pugile di Pontecorvo non ha avuto problemi ed ha vinto meritatamente ai punti al termine delle sei riprese previste.

A chiudere la serata è toccato all’idolo locale, il peso medio Antonio Di Mario della Boxe Domenico Tiberia, affrontare Darko Stevanovic. Sin dai primi scambi Di Mario ha dimostrato di essere in un ottimo stato di forma e ha spesso costretto all’angolo il serbo. Nel corso della terza ripresa il ceccanese, incitato dal numeroso pubblico presente, ha impresso un ritmo forsennato alla sua azione, tanto che Stevanovic alla fine si è inginocchiato al tappeto arrendendosi. Vittoria quindi per kot alla terza ripresa per un Di Mario molto convincente. Prossimo appuntamento il 27 luglio a Patrica per la seconda edizione del “Memorial Domenico Tiberia” organizzato questa volta, nel quadro dei festeggiamenti in onore di Sant’Anna, da Giuliano Antonucci il quale, in questi giorni, tramite la sua associazione culturale “Nuova Speranza” ha messo a disposizione di 20 indigenti un pullman per la visita alle popolazioni terremotate di Amatrice.

Tommaso Cappella-Ufficio Stampa

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