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Ciclismo – Vince l’Italia dei giovani.

A San Giovanni Rotondo Masnada (25 anni) fa sua la tappa, Conti (26) indossa la Maglia Rosa e Carboni (23) la Maglia Bianca, con Ciccone (24) sempre in Maglia Azzurra e Ackermann in Maglia Ciclamino. La frazione è stata caratterizzata da una fuga da lontano e ha visto il gruppo dei migliori a oltre sette minuti. 

San Giovanni Rotondo, 16 maggio 2019 – Fausto Masnada si è aggiudicato la sesta tappa del centoduesimo Giro d’Italia, primo successo in questa edizione della Corsa Rosa per un corridore italiano. Secondo dietro allo scalatore della Androni Giocattoli-Sidermec, il suo compagno di fuga Valerio Conti indossa la Maglia Rosa, sfilandola dalle spalle di Primoz Roglic (Team Jumbo-Visma). Il corridore della UAE Team Emirates ha adesso un vantaggio di 1’41 ” su un altro italiano, Giovanni Carboni (Bardiani-CSF) nuova Maglia Bianca. Nella nuova Generale Roglic, arrivato con il gruppo a 7’19” dal vincitore, si trova al decimo posto, con un ritardo di 5’24”.

LE PILLOLE STATISTICHE

  • Prima vittoria al Giro d’Italia per Fausto Masnada. Finora non aveva ottenuto nessun piazzamento nei primi 20. È la sua seconda partecipazione alla Corsa Rosa. È il terzo “Fausto” a vincere una tappa del Giro dopo Coppi e Bertoglio che hanno anche vinto la classifica finale.
  • Questa è la 19esima vittoria di tappa al Giro d’Italia per la squadra di Gianni Savio. La prima fu vinta dal venezuelano Leonardo Sierra ad Aprica nel 1990 e l’ultima da Roberto Ferrari a Montecatini Terme nel 2012.
  • L’ultima doppietta italiana in una frazione del Giro si era verificata a Santa Ninfa l’anno scorso con Enrico Battaglin e Giovanni Visconti, 1o e 2o della 5a tappa.
  • Valerio Conti è il primo italiano ad indossare la Maglia Rosa da quando Vincenzo Nibali vinse il Giro 2016 a Torino.

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DATI MONITORATI OGGI
I dati forniti da Velon raccontano la tappa attraverso dati dispositivi per il monitoraggio in tempo reale. I dati sono disponibili a questo link.

RISULTATO FINALE
1 – Fausto Masnada (Androni Giocattoli – Sidermec) – 238 km in 5h45’01”, media 41,389 km/h
2 – Valerio Conti (UAE Team Emirates) a 5″
3 – José Rojas (Movistar Team) a 38″

MAGLIE

  • Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da EnelValerio Conti (UAE Team Emirates) 
  • Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da SegafredoPascal Ackermann (Bora – Hansgrohe)
  • Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca MediolanumGiulio Ciccone (Trek – Segafredo)
  • Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da EurospinGiovanni Carboni (Bardiani CSF)

CLASSIFICA GENERALE
1 – Valerio Conti (UAE Team Emirates)
2 – Giovanni Carboni (Bardiani CSF) a 1’41”
3 – Nans Peters (AG2R La Mondiale) a 2’09”

CONFERENZA STAMPA
Il vincitore di tappa Fausto Masnada ha dichiarato: “C’è voluta un’ora e mezza prima che la fuga andasse, il ritmo in gruppo era pazzesco. Fortunatamente ero al posto giusto quando finalmente è partita la fuga, poi abbiamo collaborato tutti. C’erano diversi passisti forti nel primo gruppo e sapevo che avrei dovuto fare la differenza in salita perché lo sprint non è il mio forte. Valerio Conti ha capito che dovevamo attaccare sull’ultima salita, poi siamo andati insieme fino al traguardo. Oggi ho ottenuto qualcosa che non mi aspettavo e questo mi rende entusiasta”.

La Maglia Rosa Valerio Conti ha dichiarato: “Sapevo che Roglic voleva lasciare la Maglia Rosa a qualcun altro ma lo sapeva tutto il gruppo. In molti hanno provato ad andare in fuga, è stata dura all’inizio. Fausto Masnada oggi era più forte di me. Per un italiano, la Maglia Rosa è la cosa più bella del mondo. Cercherò di tenerla il più a lungo possibile finché le mie gambe e il mio cuore me lo permetteranno”.

LA TAPPA DI DOMANI
Tappa 7 – Vasto-L’Aquila 185 km – dislivello 2.400 m
Tappa abbastanza mossa. Prima parte lungo il mare fino a Ortona per poi affrontare tutta una serie di ondulazioni nell’entroterra (tra le altre le salite di Ripa Teatina e Chieti). Unico GPM le Svolte di Popoli prima dell’altopiano abruzzese che porta a l’Aquila. Dopo il GPM si raggiunge L’Aquila per strade diritte e in leggera pendenza attraversando nel finale le zone colpite dal terremoto dell’aprile 2009.

Ultimi km
Si lascia la ss.17 ai -9 km dall’arrivo e si affronta la salita di via della Polveriera con pendenze attorno al 5-6% e punte del 9%. Discesa in città verso il Castello e passaggio cittadino articolato fino ad affrontare l’ultima discesa (in parte all’interno dell’abitato) che termina con una svolta secca verso destra ai 2 km dall’arrivo. A 1.500 m la strada inizia a salire. L’ultimo km ha una pendenza attorno al 7% con una punta dell’11% poche centinaia di metri prima di immettersi nel rettilineo finale. La retta di arrivo misura 450 m (larghezza 7 m) in ascesa al 7% su asfalto.

COPERTURA TV
I palinsesti della Tappa 7 del Giro d’Italia sono disponibili a questo link.

#Giro

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