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Pallavolo – A Siena arriva la prima vittoria.

Vince la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e lo fa in trasferta al Pala Estra di Siena portando l’Emma Villas al tie-break. Intasca dunque la fetta più grande della posta in palio e muove così, alla terza giornata di campionato, per la prima volta la sua classifica di due lunghezze.

Lunga la battaglia al PalaEstra, ci sono volute due ore e mezzo di gioco per decretare i vincitori con Siena che mostra tutta la sua grinta per la conquista del primo e quarto set, ma con Sora che rincorre di gran carriera per la parità dell’1-1 e rimette tutto in discussione al 2-1, ma soprattutto per lo scatto finale che le ha fatto festeggiare la prima vittoria in campionato con lo scarto di 11-15.

Partita a fasi alterne con gli equilibri spostati dai due opposti per grandi break che hanno determinato l’andamento dei game come anche, per Sora, i fondamentali del muro con 13 totali e della battuta con 10 vincenti di squadra.

“La vittoria è quello che ci mancava, quello che cercavamo – dice a caldo un emozionato coach Barbiero. Sora ha giocato una partita meravigliosa, abbiamo sofferto molto in campo ma abbiamo vinto. Sono strafelice perché questo ci dà coraggio, ci dà cuore, ci dà voglia di fare, ci dà fiducia, quindi credo che per noi sia un momento importante.

Sono contento per la squadra, per la società, per il pubblico che ci ha seguito anche a Siena, e adesso pensiamo già a giovedì contro Padova”.

Allo starting playes Mister Cichello propone Marouflakrani in cabina di regia opposto a Hernandez, gli schiacciatori Ishikawa e Vedovotto, i centrali Mattei e Gladyr, e Giovi libero.

Coach Barbiero risponde con il suo sestetto tipo, quello formato dalla diagonale Kedzierski-Petkovic, la coppia di posto 3 Di Martino-Caneschi, le bande Nielsen e Joao Rafael, e Bonami libero.

Il primo punto del match lo mette a segno Nielsen ma Ishikawa riporta subito la battuta nella sua metà campo affidandola al capitano Marouf che la trasforma in un break positivo che solca una distanza importante, quella dell’1-6. Il muro a 1 di Kedzierski sulla seconda intenzione di Gladyr interrompe la striscia positiva locale e poi, lavorando palla su palla, Joao e compagni rosicchiano lunghezze importanti fino al 9-7. È dal centro che l’Emma Villas sfrutta al meglio il proprio gioco sull’avversario che lo subisce, riportando il suo vantaggio sul +4 del 14-10, allora coach Barbiero richiama Nielsen accanto a lui dando campo a Kupono Fey. L’ace di Di Martino riaccende la miccia sorana e l’imperioso muro di Caneschi seguito dall’attacco dal centro, segna la parità del 16-16. Cambio in posto 4 anche tra le fila senesi con Maruotti che prende il posto di Vedovotto, e la contesa che prosegue palla su palla con l’Emma Villas che va un break avanti al 20-18 e la Globo a ricucire nuovamente al meglio per la parità. Con il cartellino verde a Joao Rafael, i padroni di casa tornano alla conduzione 22-20, e con l’errore al servizio e il fallo di invasione a rete sorana, guadagnano 3 possibilità set. Caneschi a muro su Maruotti annulla la prima, ma l’ex di giornata, Mattei, dal centro chiude il set 25-22.

Per il secondo game la panchina bianconera conferma Fey in posto 4 mentre Siena ripropone lo stesso sestetto dell’avvio del precedente. Ishikawa autografa tutti gli attacchi vincenti al 3-2 ma i suoi compagni lavorano male al servizio con i cambi palla che accompagnano il tabellone al 6-6. L’ace di Di Martino e il muro di Kedzierski ai danni dello schiacciatore Giapponese mettono la Globo alla conduzione della contesa con il +3 del 6-9, e l’altro punto diretto dai nove metri di Caneschi allunga fino al 9-13. Sora continua a mostrare la sua incisività nei fondamentali del muro e della battuta con Petkovic da zona 1 e Fey a bloccare sulla rete le intenzioni di Hernandez per il +6 del 10-16. Non riesce a mettere a segno contro break significativi l’Emma Villas ma comunque accorcia le distanze con i suoi martelli per il 18-20 che costringe coach Barbiero all’interruzione del gioco. Dopo il cambio palla la Globo viaggia con 3 lunghezze di vantaggio fino al 20-23 quando due errori regalano l’aggancio agli avversari, 22-23. Petkovic conquista due palle set e Gladyr annulla prontamente la prima, ma la fine di questo parziale è già scritta, con la prima linea sorana a mettere il match in parità 1-1 con il 23-25.

Aggrediscono subito il game i ragazzi di coach Barbiero con l’1-3 che Caneschi in attacco e Petkovic all’ace trasformano nel 3-6. Marouf si affida sempre al suo centro per togliere le castagne dal fuoco ma questa volta prontamente Sora risponde ancora nei fondamentali che oggi sfoggia nel migliore dei modi, il servizio con Fey a punto diretto, e il block con Kedzierski su Ishikawa per il +4 del 5-9. Mister Cichello richiede il time out discrezionale e alla ripresa del gioco a salire in cattedra è ancora lo schiacciatore nipponico incaricato dal suo regista dell’aggancio del 9-10. Con l’intelligenza preferita alla potenza, la Globo si riprende la conduzione a distanza di sicurezza con il 13-17 che costringe la panchina locale alla nuova richiesta di interruzione del gioco. Il game prosegue con lo stesso andamento al 16-20 e 18-21 quando l’opposto mancino senese riporta minacciosamente i suoi sotto 21-22. Risponde dall’altra parte della rete il pari ruolo per il 21-23, e il palleggiatore di nuovo a muro su Ishikawa per il 21-24. Petkovic batte a rete ma all’azione successiva archivia il set sulle mani del muro avversario regalando alla Globo Banca Popolare del Frusinate il suo primo punto classifica della stagione.

Stesso copione del set precedente in apertura del quarto con l’1-3 che poi, a seguito di una decisione arbitrale rivista tre volte, diventa 4-3. Si arrabbia Petkovic: da posto 4 conquista il cambio palla e dalla sua zona va a segno altre 3 volte consecutive che, unite all’ace di Joao Rafael, si traducono nel break di 5-0 che segna sul tabellone il 4-8. Ishikawa interrompe la striscia positiva e Hernandez fa il resto per l’aggancio dell’8-8. Riprende la sua corsa Sora con il rientrato Nielsen e con il suo opposto per il nuovo vantaggio dell’11-13 ma un indiavolato Hernandez non lascia giocare più nessuno, né i suoi compagni né gli avversari per un parziale di 6-0 tutto chiuso dal suo braccio sinistro, in battuta e da seconda linea. Un 19-15 che al 21-16 sembra difficile da ricucire ma Caneschi e Nielsen ci provano per il 21-19. 23-20 e una buona chiamata del video check da parte di coach Barbiero fa restare i suoi in corsa 23-21. Di Martino annulla la prima possibilità set ai padroni di casa che però alla seconda portano il PalaEstra al tie break con il 25-22.

Bomber Petkovic mostra tutta la sua carica esplosiva nei due ace consecutivi che aprono il quinto set e con l’attacco da seconda linea che lo porta allo 0-4. Tre errori sorani in battuta tolgono lo 0 nella parte senese del tabellone, mentre gli attacchi di Joao e Nielsen accompagnano le squadre al cambio campo con la Globo avanti di 5 lunghezze, 3-8. È sempre lui a farsi carico dei suoi, Hernandez, con l’ace e gli attacchi prepotenti che accorciano 7-9. Sulla prima linea volsca sale lo schiacciatore danese per il nuovo allungo del 7-11 che costringe coach Cichello all’interruzione del gioco. Si prosegue palla su palla e un punto per parte fino all’attacco di Joao Rafael che fa festeggiare la prima vittoria della stagione.

EMMA VILLAS SIENA – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 2-3

EMMA VILLAS SIENA: Marouflakrani 4, Hernandez 34, Vedovotto, Ishikawa 17, Gladyr 11, Mattei 3, Giovi (L), Giraudo, Cortesia 3, Fedrizzi n.e., Johansen n.e., Spadavecchia n.e. I All. Cichello; II All. Castellaneta. B/V 6; B/P 23; muri: 6.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Kedzierski 5, Petkovic 27, Caneschi 9, Di Martino 6, De Barros Ferreira 13, Nielsen 9, Bonami (L), Marrazzo, Bermudez n.e., Esposito n.e., Rawiak n.e., Fey 7, Mauti (L), Farina n.e.. I All. Barbiero; II All. Colucci. B/V 10; B/P 18; muri: 13.

PARZIALI: 25-22 (‘32); 23-25 (‘34); 22-25 (‘30); 25-22 (‘32); 15 (‘).

ARBITRI: Maurizio Canessa, Giuliano Venturi.

MVP: Petkovic Dusan.

SPETTATORI: 1500.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa

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